Mercoledì 12 novembre 2008: La seconda puntata di TOMAHAWK: non seppelliamo l’ascia di guerra, tratterà della grande crisi finanziaria che ci attanaglia. Pare che i nodi siano giunti al pettine: borse che crollano saccheggiate dagli speculatori; barili di petrolio che vengono venduti prima di essere estratti e che ne fanno rimbalzare il prezzo; nazioni che dichiarano bancarotta (leggi Islanda); banche con le “pezze al culo”, a cornice del disastro finanziario che sta scrivendo la parola fine sulla lapide del fu Impero americano, o almeno del suo modello globalizzato molto paraculo. Le invasioni barbariche sono al principio e, nonostante la rivincita elettorale del “meno peggio”, non si fermeranno. D’altra parte, dovranno pur pagare il conto di questa decina di anni di scorribande che hanno portato distruzione in ogni angolo del mondo, ma non riesco ancora a capire perché dovremmo farlo anche noi (o forse lo so benissimo). Già, noi: perché mentre tutto il mondo va a puttane, in Italia stiamo più o meno come al solito: con la pala in mano intenti a scavare il fondo del barile. In compenso la gnocca tira sempre più di un carro di buoi, “è tutta colpa dell’euro” e soprattutto “a casa tutto bene”. Le cose stanno veramente così? C’è da dire che i nostri risparmi sono in una botte di ferro infatti visto che chi ci amministra è proprietario di banche, come può permettere che vadano fallite? Alla faccia della Robin Tax, che a carte scoperte si è mostrata come una bugia elettorale. E i contribuenti tutti, anche quella maggioranza silenziosa che degli investimenti e dei prodotti finanziari non gliene frega proprio niente, andranno a coprire con soldi pubblici il probabile fallimento di questi stronzetti tiracoca di banchieri che, con le mani libere, continueranno a far danni.Insomma, le premesse per farci due risate in compagnia (o due pianti a seconda dei punti di vista), ci sono tutte, quindi non perdetevi questa epica puntata di TOMAHAWK: non seppelliamo l’ascia di guerra! e soprattutto intervenite numerosi in chat. In studio: Massimo, Fabio e Adriano
Killer Veloce
Vignetta cordialmente rubata a Mauro Biani :)
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